SVILUPPO DEI
DISTRETTI TERRITORIALI
BIKE FRIENDLY
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SVILUPPO DEI
DISTRETTI TERRITORIALI
BIKE FRIENDLY
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creare, organizzare e collegare i
Distretti Territoriali Bike Friendly
su tutto il terriorio italiano
Cosa facciamo
ITALIAN DISTRICT.BIKE
CREA → GESTISCE → COLLEGA
DISTRETTI TERRITORIALI ORGANIZZATI
BIKE FRIENDLY,
attivando e potenziando le sinergie imprenditoriali di strutture ricettive, attività commerciali e enti territoriali, per il mercato estero e italiano.
ITALIAN DISTRICT.BIKE
codifica e prepara lo spazio dove attivare e potenziare le sinergie imprenditoriali del territorio, valorizzando e rispettando le peculiarità identitarie, come nel riconoscimento delle eccellenze.
→ Coordiniamo il piano delle opportunità nelle offerte, incrementando ed evolvendo in un modello pratico e concreto di hub territoriale per il supporto ad una promozione turistica efficiente.
→ Sviluppiamo modelli di governance del territorio per valorizzare e mettere a sistema le singolarità delle eccellenze locali.
→ Componiamo un modello identitario, trasversale alle politiche di branding del territorio, per migliorare le economie di scala ottimizzando gli investimenti di marketing territoriale per una efficace strategia condivisa.
ATTIVITÀ COMMERCIALI E RICETTIVE
ENTI TERRITORIALI
RETE CICLABILE E CICLOVIE
COME LO FACCIAMO
→ Attraverso l’identificazione e la valorizzazione imprenditoriale di attività ricettive, le attività commerciali e culturali connesse che si riconoscono come “bike friendly”.
→ Questo porta alla promozione di un network B2B progettato e regolamentato nelle relazioni di rete -anche nelle prassi commerciali – in modalità sinergiche e relazionali.
→ Il supporto e la collaborazione di PA ed enti territoriali. Riconoscendo e divulgando le “best practice” come elemento connotativo e di appartenenza.

A CHI CI RIVOLGIAMO
I nostri interlocutori
sono tutti i portatori d’interesse
che vogliono far crescere il valore del territorio
con un percorso strutturato e misurabile
IL PROTOCOLLO 34/36
Modello operativo con i portatori d’interesse
Analisi preliminare del territorio
Verifica compatibilità territoriali e creazione aree omogenee
Selezione e "engage" degli attori del potenziale district
Contrattualistica e stipulazioni
Si costituisce il DISTRICT
Action plan Comunicazione e Marketing
Definizione processi e formazione
Raccolta e analisi risultati
Fine tuning e release 2.0
“…ho scelto questo modello operativo, come Ebi Consulting, nel partecipare ad un Bando della Camera di Commercio Milano a supporto della mia attività di sviluppo nel marketing territoriale; come manager della Rete d’Impresa Alberghi la Milano che conviene facente parte di Confcommercio Legnano”.

Elena Broggini, Imprenditrice, Business&Life Coach, Direttore Rete d’Impresa
“…condivido questo interessante modello operativo. Infatti consente una valorizzazione del territorio con una gestione dinamica, in una concreta condivisione esecutiva tra i diversi operatori. Soprattutto nella velocizzarono delle logiche di cambiamento: proprio quello che, da sempre, affrontiamo quotidianamente noi agricoltori “.

Renato Arienti, Direttore Fondazione “Scuola di Agricoltura Ferrazzi Cova” di Villa Cortese.
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